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Scritto da Loris

Come leggere una Carta Topografica

Stai programmando un nuovo e semplice trekking da percorrere o qualcosa di più “selvaggio” e in zone meno percorse? Una delle capacità più utili che puoi avere è saper leggere correttamente una carta topografica. Essere in grado di leggere una carta topografica e sapere come usare una bussola può letteralmente salvarti la vita.

In questo articolo, cerchiamo di spiegarti come poter leggere una cartina. Ti guideremo attraverso tutti i passaggi e le competenze necessarie per orientarti lungo i tuoi trekking.

Cos’è una Carta topografica?

Le carte topografiche sono diverse dagli altri tipi di carte a causa del loro alto livello di dettaglio. Queste carte mostrano il mondo dall’alto, perpendicolarmente al suolo.

Le carte stradali comuni contengono molte meno informazioni. Le carte topografiche sono estremamente utili perché includono caratteristiche naturali e artificiali, nonché la topografia del terreno.

Le curve di livello rappresentano la topografia. Queste linee collegano i punti con la stessa elevazione e consentono di visualizzare l’aspetto di un paesaggio. In pratica le carte topografiche mostrano il mondo 3D su una superficie 2D.

Come leggere una Carta Topografica in 5 passi

1) CAPIRE LE CURVE DI LIVELLO

Le curve di livello sono la caratteristica più importante delle carte topografiche. Se non sai come leggere queste curve, una carta topografica potrebbe essere quasi inutile. Se invece sarai in grado di leggerle, queste carte diventeranno indispensabili e di estrema utilità per le tue escursioni. La loro ricchezza di informazioni è anche di grande aiuto quando si pianifica un trekking.

Le sottili linee marroni che si snodano lungo la carta, sono le curve di livello che collegano luoghi con la stessa altitudine. In termini pratici: una linea contrassegnata con “1.500” significa che rappresenta tutti i punti sulla carta situati a 1.500 metri sul livello del mare. Le curve di livello sono sempre anelli chiusi (a volte continuano al di fuori della carta).

Sono classificate a intervalli. Gli intervalli comuni sono 100, 150, 200, 250 metri e così via. Gli intervalli dipendono dalla scala della cartina e talvolta dal paesaggio rappresentato. Se le curve di livello si trovano una accanto all’altra, ciò indica una pendenza ripida. Le curve di livello con molto spazio tra loro indicano paesaggi piatti o leggermente in pendenza.

Fonte immagine: 3D Metrica

È anche importante rendersi conto che, poiché le curve di livello si presentano a intervalli, potrebbe esserci un cambiamento intermedio di altitudine tra di loro. Ad esempio, tra curve di livello di 1.500 metri, potrebbe esserci un picco a 1.600 metri o un burrone che scende a 1.400 metri. A volte, questo “problema” viene risolto aggiungendo curve intermedie tra le curve di livello oppure vengono rappresentate con curve di livello concave, per indicare un avvallamento, o convesse, per indicare un dosso o crinale. Possono non essere contrassegnate e indicano intervalli più piccoli rispetto a quelli delle curve di livello principali.

Non c’è quasi mai una transizione graduale tra le curve di livello. Detto questo, queste linee aiutano molto a farsi un’idea di come potrebbe apparire il paesaggio.

Fonte immagine: 3D Metrica

5 COSE DA RICORDARE SULLE CURVE DI LIVELLO

Ci sono una serie di cose fondamentali da sapere sulle curve di livello. Sono fondamentali per quanto riguarda come leggere una carta topografica.

  1. Tutti i punti su una curva di livello hanno la stessa altitudine (sopra il livello del mare).
  2. Le cure di livello formano anelli chiusi. In genere, l’area all’interno dell’anello è più alta della curva di livello. Questo perché indica la pendenza per raggiungere la curva di livello interna (più elevata).
  3. Le curve di livello possono essere indicate da intervalli. Un lato della curve è più alto, l’altro lato è più basso.
  4. Se le curve di livello si trovano vicine, il paesaggio è ripido. Le curve poste più distanti significano un paesaggio più piatto.
  5. Le curve di livello che attraversano un ruscello o un fiume formeranno un motivo a V sulla carta. La punta della V punta sempre a monte.

2) CONOSCERE LE CARATTERISTICHE

Oltre alle curve di livello, troverai molte altre funzioni su una carta topografica. Qui di seguito indichiamo le caratteristiche di un carta topografica comune.

Le caratteristiche su una carta topografica includono quanto segue. Sono tutte indicate da simboli e / o colori diversi.

INFORMAZIONI TURISTICHE: strade, edifici, rifugi, bivacchi, linee elettriche, ferrovie, spazi urbani ecc.

VEGETAZIONE: boschi, coltivazioni, prati, parchi, ghiacciai.

CORSI D’ACQUA: fiumi e torrenti, laghi, mari, paludi e cascate.

RILIEVI: montagne, depressioni, altipiani, pendii e valli.

RETE SENTIERISTICA: nomi di sentieri, itinerari sciistici, ciclabili, vie.

3) CAPIRE COSA RAPPRESENTANO I COLORI

L’assegnazione di specifici colori rende le carte topografiche molto più facili da leggere. I grandi spazi hanno il loro colore. I boschi, i parchi e le altre aree fortemente vegetate sono verdi, mentre i colori e le linee blu rappresentano i corsi d’acqua, tra cui fiumi, laghi, stagni, zone paludose, distese di neve o ghiacciai.

Grigio o rosso indicano aree urbane, edificate e artificiali. Le case sono piccoli rettangoli neri. Edifici più grandi come centri commerciali e fabbriche sono mostrati con i loro contorni reali. Le linee rosse rappresentano le strade principali. Le sottili linee nere sono vie e strade minori.

Come accennato in precedenza, le curve di livello sono di colore marrone, così come i rispettivi numeri di altitudine.

Fonte immagine: Ingam

4) CONOSCERE LA SCALA DI UNA CARTA TOPOGRAFICA

Quando impari a leggere una carta topografica, è importante essere consapevoli della scala della carta che hai tra le mani. Ovviamente, non ci sono carte a grandezza naturale. Invece, per rappresentare una vasta area, i cartografi creano carte su un rapporto di scala.

Ciò significa che un’unità di misura sulla carta è correlata a un’unità più grande nel mondo reale. Il primo numero su qualsiasi legenda della scala è uno. Questa è l’unità di misura della tua mappa: solitamente corrisponde a 1 centimetro. Il secondo numero sulla scala è la distanza nel mondo reale, nella stessa unità di misura.

Ad esempio, una scala di 1: 20.000 significa che un centimetro sulla tua carta corrisponde a 20.000 centimetri nel mondo reale ovvero 200 metri: quindi 5 centimetri sulla carta corrisponderanno a un chilometro. Puoi trovare la legenda della scala nella parte inferiore della carta.

5) TROVARE IL NORD

Per poter usare la tua carta topografica sul sentiero, insieme alla tua bussola, devi sapere dove si trova il nord. Fortunatamente, è una cosa molto semplice. Il nord è sempre, senza eccezioni, la parte superiore della carta.

Leggi anche questo articolo guida in cui ti spieghiamo come usare una bussola e come combinarla ad una carta topografica per orientarsi.

Qui puoi scaricare il pdf con tutte le indicazioni di una carta topografica da sapere e riconoscere, creata da Kompass, produttore di carte topografiche:

Legenda Carte Topografiche – Kompass

Questo video invece, è particolarmente ben fatto e potrai comprendere ancora meglio quali sono le caratteristiche di una carta topografica.

Per saperne di più:

Leggi anche questo articolo su come orientarsi lungo i trekking.

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Loris

Appassionato da sempre di montagna, sono co-fondatore di Attrezzatura Trekking.
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